“Che cercate?” domanda Gesù ai discepoli che lo seguono, nel Vangelo di questa domenica. Una domanda che dovremmo farci anche noi, davanti alle piccole o grandi decisioni di ogni giorno della nostra vita, e magari anche quando entriamo in chiesa, a visitare Gesù. Chiediamocelo con sincerità: cosa desidero trovare nella mia vita, quali sono le mie aspirazioni, i miei desideri più profondi? Sicuramente, tutti cerchiamo una vita felice, piena, che possa esprimere qualcosa di vero; insomma, come si dice, una vita “che valga la pena di essere vissuta”!
Il Signore ci mostra una strada per questa vita: seguire Cristo, cercare, come i discepoli di stare con Lui, per ricevere anche noi la capacità di donarci, come lui si è donato, amare come Lui ci ama. Ricevere questo dono è vivere finalmente una vita piena, più impegnativa certo, ma appoggiata al rapporto con Cristo, perché da soli non ci riusciremmo mai.
Seguire Lui ci rende capaci di fare opere che mostrano in noi una “natura nuova”: possiamo perdonare, essere sinceri, anche a costo di pagare di persona, non ingannare, mentire…insomma diventiamo persone davvero libere, senza secondi fini, perché non ne abbiamo bisogno: abbiamo già ricevuto l’unica cosa che conta.