VIVERE IL VANGELO – VI Domenica di Pasqua

gv-159-17-non-vi-chiamo-pic3b9-servi-ma-vi-ho-chiamato-amici04.05.2018 – di Don ANTONIO INTERGUGLIELMI – Cappellano Rai – Saxa Rubra (Roma) – Direttore delle Confraternite di Roma.

Che bello il messaggio di Gesù nel Vangelo di questa domenica! Siamo creati per Amore, salvati da Lui per Amore, fatti per amare: insomma, per essere felici!
Ecco il frutto che Dio aspetta da noi: non ci chiede di essere “giuridicamente” perfetti, dei soldatini che non sbagliano mai, ma di Amare, di donarci! Come Lui ha fatto per noi!
Ma cosa significa Amare?
Se un uomo e una donna decidono di sposarsi e lo fanno convinti che amare significhi soltanto “essere amati” dall’altro, si troveranno presto ad essere delusi, pretendendo ed esigendo dall’altra parte cose impossibili.
Amare significa invece “dare amore”, donarsi all’altro: non pretendere, ma donandoci per primi. E questo vale per tutti i rapporti umani: è questo che ci rende felici, perché non saremo mai felici pretendendo dall’altro, ma Amando noi per primi…
Difficile?
Impossibile, se non incontriamo prima l’Amore di Dio, se non riceviamo questo Spirito da Cristo, perché vivremo sempre con l’aspettativa e la pretesa di ricevere dagli altri un amore che non ci soddisferà mai.
Questo perché l’amore non può essere un’esigenza moralistica, ma solo un dono che riceviamo dall’alto.
E’ l’incontro con Cristo, con il Suo perdono, che ci trasforma, che fa di noi persone capaci di rispondere al suo comando: “Che via amiate gli uni gli altri”.