15.03.2018 – di Don ANTONIO INTERGUGLIELMI – Cappellano Rai – Saxa Rubra (Roma) – Direttore delle Confraternite di Roma.
Vivere la vita in difesa, sempre preoccupati di tutto: che tu non perda quello che ti sei guadagnato, che tutti abbiano stima di te o peggio di temano, che le tue ricchezze siano al sicuro, etc… Che fatica vivere così! Certe volte non ci accorgiamo di come sia pesante e faticosa la vita dell’uomo che ha incentrato tutto sulla ricerca della sua realizzazione, spesso mettendo da parte affetti e altre cose importanti per dedicare tutto sé stesso a questa ricerca affannosa e impegnativa.
Ecco perché Gesù oggi nel Vangelo ci dice che “Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna”.
Perché arriva un momento nella vita che apriamo gli occhi. Forse è proprio un insuccesso, una delusione, un problema che, per assurdo, ci vengono in aiuto.
Ci accorgiamo che tutto questo affannarci per accumulare stima, beni e soldi, non ci ha reso felici. Sono state delle “toppe” per mascherare la ricerca vera: quella di essere Amati. Ma tutto questo non ci è servito, perché siamo rimasti soli e quella vita che cercavano l’abbiamo così “persa”.
E’ questo il momento favorevole per trovare la vera vita, quella che non ci delude: scoprire chi ci Ama davvero senza interesse, senza secondi fini
Anche noi possiamo allora fare la richiesta: “Vogliamo vedere Gesù”. Che poi vuol dire chiedere “Vogliamo incontrare colui che può dare un senso alla nostra vita”.
Sì perché solo incontrare Cristo può farci finalmente felici, uomini davvero realizzati. E’ oggi il momento per scoprire l’Amore, scoprire la “vita” vera.
Un Amore così grande che non rifiuta la Croce e la morte per noi, per salvarci e donarci la Vita Eterna.