Iniziamo questo nuovo tempo di preparazione che ci porterà alla festa della nascita del Signore Nostro Gesù Cristo, il tempo d’Avvento. Ancora una volta il Signore nella Sua bontà e misericordia ci dona una possibilità di convertirci, di lasciare le nostre ragioni e i nostri piani, per affidarci ai suoi disegni d’Amore.
Chiediamo quindi di rispondere al Suo invito: “vegliate”, cioè non vivete da sciocchi, cercando solo di passare di vacanza in vacanza, aspettando il fine settimana o un’occasione per “evadere”. Di chi vive così già parlava il profeta Amos: “Guai agli spensierati di Sion e a quelli che si considerano sicuri…canterellano al suono dell’arpa, si pareggiano a David negli strumenti musicali; bevono il vino in larghe coppe e si ungono con gli unguenti più raffinati, ma della rovina di Giuseppe non si preoccupano”.
La vita ci è stata donata per qualcosa di più importante e di più profondo di questo: non sprechiamola, perché ogni giorno abbiamo l’occasione per entrare nella ricchezza vera, di incontrare il senso profondo della nostra vita. Questo tempo di Avvento porta con sé questa Grazia, è un’occasione per ricominciare a vivere con Sapienza.
Il Signore di nulla più si rallegra che di vederci felici; per questo ci aiuta ad entrare nella verità, anche correggendoci. Quando vede che ci stiamo perdendo, ci manda fatti per svegliarci, mai per punirci: se sappiamo leggerli con i suoi occhi, ci accorgeremo che dietro ogni avvenimento della nostra vita, anche quelli più difficili da capire o da accettare, è nascosto un disegno di Salvezza.
E allora incominciamo questo tempo fiduciosi del Suo Amore.
Questa fiducia permette a Dio di fare breccia nei nostri cuori, a noi di ricominciare ad essere uomini e donne che portano una “pienezza di vita”, ad essere persone felici.