VIVERE IL VANGELO: VII Domenica del tempo ordinario

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15.02.2017 – di Don ANTONIO INTERGUGLIELMI – Cappellano Rai – Saxa Rubra (Roma) – Direttore delle Confraternite di Roma

Qualcosa che non ci appartiene, che non risponde alla nostra natura: questo è il perdono di cui si parla oggi nel Vangelo. Sembrerà strano, ma solo se siamo consapevoli di questa realtà sarà possibile perdonare.
Il perdono non è nelle nostre capacità: è un dono.
Un dono che nasce dallo Spirito Santo, che possiamo ricevere da Cristo, perché Lui è venuto nel mondo per donarci questo regalo meraviglioso. Pensiamo solo a quanti matrimoni si salverebbero, quante amicizie si ricostruirebbero, quante guerre, delitti e violenze si eviterebbero..
Se oggi abbiamo qualcuno che non riusciamo proprio a perdonare, chiediamo a Cristo che ci doni il Suo Spirito; perché Lui ha preso su di sé tutti i nostri errori e le nostre colpe e invece di chiedere giustizia, le ha scontate al posto nostro.
Poter perdonare significa fare esperienza che la vita eterna esiste. Ricevere il perdono significa fare esperienza di una “nuova nascita”.
Che il Signore ci metta nel cuore questo desiderio, così da scoprire che oggi Cristo può continuare a vivere attraverso di noi.