«Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta»
Tutti forse abbiamo provato la brutta sensazione di trovarci al buio, forse anche quando è mancata improvvisamente la luce. Abbiamo un senso di smarrimento, una sensazione di paura.
Ma se non l’abbiamo provato fisicamente forse l’abbiamo vissuto nella nostra vita, di fronte ad un problema, una notizia che ci preoccupava, una delusione affettiva: un senso di smarrimento, un buio interiore. Ci possiamo trovare dinanzi a problemi che sembrano più grandi di noi, che ci sovrastano: come ritrovare la strada?
Oggi si fa presente la Luce nella tua vita: Cristo, ti sta chiamando a lasciare la tristezza e la paura e, come avviene ai discepoli nel Vangelo di questa domenica, ti invita a seguire Lui, perché anche tu possa guarire dalla più grande cecità della vita: dubitare dell’Amore di Dio. Per questo ti manda profeti e testimoni, che ti annunciano che il Signore non ti abbandona, non ti lascia in preda alle tenebre.
E allora, anche se hai tante situazioni complicate, problemi che sembrano senza soluzioni e ti lasciano al buio, niente paura! Cristo, che ti ha donato il Suo Spirito nel battesimo, che Lo rinnova con i Sacramenti e la Sua Parola, vuole risvegliare questo gemito di vita dentro di te!
Lo Spirito Santo riprende forza in te e ti aiuta, ti consola, ti incoraggia, viene in soccorso alla tua debolezza e trasforma le tenebre in luce!
VIVERE IL VANGELO: III Domenica del tempo ordinario
18.01.2017 – di Don ANTONIO INTERGUGLIELMI – Cappellano Rai – Saxa Rubra (Roma) – Direttore delle Confraternite di Roma